In barbatellaio tutte le selezioni sono classificate e contraddistinte da un codice univoco la cui chiave di lettura è a disposizione solo del responsabile aziendale e del Servizio fitosanitario; in questo modo, s’impedisce di fatto qualsiasi dispersione del materiale genetico, oltre a dare responsabilità e formare le maestranze specializzate nella coltivazione.
Quest’attività porta a un procedimento unico volto alla massima qualità.
Durante il ciclo vegetativo sono impiegati tutti i mezzi tecnici più moderni per ottimizzare il processo di coltivazione ed evitare le patologie di qualità (peronospora, oidio, complesso del mal dell’Esca, ecc) e di quarantena come delle più importanti virosi.
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